Mercoledì 26 Ottobre 2022
15.30 - MEMORIA IN PIAZZA SAN PIETRO, Obelisco con lettura dei nomi delle vittime ebree del dopo il 16 Ottobre 1943 16.00 - MEMORIA AL CARCERE GIUDIZIARIO REGINA COELI con lettura dei nomi delle vittime ebree delle Fosse Ardeatine 16.30 - MEMORIA ALL' ex COLLEGIO MILITARE, Centro Alti Studi per la Difesa, CASD con Allestimento solenne del Centro Alti Studi per la Difesa "NON TI DIMENTICHEREMO" Audio della lettura dei nomi delle vittime del 16 Ottobre 1943 '"QUANTA MEMORIA ANCORA?" video dei nomi delle vittime del 16 Ottobre 1943, prodotto da Grazia, Sara e Rivka Spizzichino 17.00 - MILLE PASSI da Piazza San Pietro e camminata dal carcere giudiziario Regina Coeli all’ex Collegio Militare (CASD) 17.30 - MOMENTO DI MEMORIA, Palazzo Salviati, Centro Alti Studi per la Difesa (CASD) Piazza della Rovere 83, 00165 Roma Domenica 30 Ottobre 2022 15.00 - Convegno della Memoria Auditorium Sala Teatro Maestre Pie Filippini Via delle Fornaci 161 (Zona San Pietro) RSVP: Per motivi di sicurezza chi desidera partecipare agli eventi del 26 e del 30. Ottobre 2022 è pregato di comunicare entro il 20/10/22 nome e cognome tramite email a ricordiamoinsieme@gmail.com o sul sito ricordiamoinsieme.org o chiamando il 338 53 56 983 (Federica) Informazioni e contatti: Federica e Tobias Wallbrecher: 338 53 56 983 | ricordiamoinsieme@gmail.com Rivka Spizzichino: 339 43 65 053 | rivka.spizzichino@gmail.com ricordiamoinsieme.org |
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Programma_intero_2022.pdf |

la_verità_è_un_intreccio_di_voci_convegno_della_memoria_30.10.2022.pdf |
La verità è un intreccio di voci
10 domande di Gitta Sereny
di Rosario Tedesco
con Pasquale di Filippo e Rosario Tedesco
Franz Stangl è stato comandante dei campi di sterminio di Sobibór e Treblinka, in Polonia, nel 1942-1943. L’unico comandante di campi di sterminio portato davanti a un tribunale. Sopravvissuto alla guerra e fuggito in Brasile, viene arrestato nel 1967 e rinchiuso a Düsseldorf, in Germania. Lì, nella sua cella, nel 1971, Gitta Sereny, una giornalista inglese ebrea, nata in Austria e di origini ungheresi, lo intervista per 70 ore, facendosi raccontare la sua vita; scendendo con lui in quella oscurità; ponendo le domande eterne che da sempre ci assillano su come e perché tutto ciò è stato possibile; nella speranza di potersi avvicinare a quella verità che possa gettare luce in quelle tenebre.
(19 ore dopo il loro ultimo incontro, lui muore.)
«Come un messaggero da tragedia greca, Gitta Sereny – colei che pone domande –, ha visto l’orrore ed è tornata indietro da quel confine, per noi inesplorato, per raccontarcelo.
Oggi, nel nostro tempo fuori sesto; nel nostro presente che vede la comunità sempre più spezzata e preda dei suoi peggiori istinti; oggi, il delicato ruolo di Gitta Sereny, credo debba esser affidato proprio alla comunità, ovvero al pubblico convenuto, che così non solo assisterà alla discesa ad inferos, ma ne diverrà parte attiva e motrice».
Rosario Tedesco
NUOVE DOMANDE
Nuove domande verranno portate sulla scena poste dagli spettatori: domande semplici e coraggiose che innescano risposte da tenebra.
perché?
cosa hai fatto?
cosa pensavi mentre lo facevi?
Delle buste chiuse e colorate verranno distribuite al pubblico, che riceverà poche brevi istruzioni su come si svolgerà la serata. Seguendo l’ordine progressivo delle buste, saranno gli spettatori a prendere voce e rivolgersi direttamente a Stangl. Si procederà così, di domanda in domanda, di risposta in risposta. Il tempo fuori sesto, il tempo che si voleva bloccare per sempre, grazie a queste domande-chiave, ritorna a scorrere. Poiché una comunità che interroga il passato lo rende vivo.
ROSARIO TEDESCO
Attore e regista, si è formato alla scuola di Luca Ronconi. Ha collaborato tra gli altri con Antonio Latella. Per il cinema ha preso parte a importanti produzioni internazionali, recitando a fianco di Anthony Hopkins, Udo Kier, Michael York. Ha lavorato con compagnie multiculturali, con cui ha recitato nei più importanti teatri nazionali, dal Teatro Argentina di Roma al Carignano di Torino e al Piccolo Teatro di Milano, e in tournée internazionali. Nel 2017 e 2018 ha diretto con Matteo Caccia il Festival Mosto (il succo delle storie), primo festival di narrazione mirato all’intreccio di esperienze, tra teatro, giornalismo e reportage e promozione del territorio.
Con il progetto Doppio sogno per Palermo. 5 quadri per la città, da lui stesso ideato e diretto, a partire dal testo di Arthur Schnitzler ha sperimentato un’idea contemporanea di Stadtspiel (teatro di città), prodotto dal Goethe-Institut Palermo e interpretato da Pasquale di Filippo. Un personale percorso di teatro civile traspare dagli spettacoli, di cui ha curato regia e adattamenti, che vedono come protagonista la Storia del XX secolo e della responsabilità individuale: Il Vicario di Rolf Hochhuth, I Fisici di F. Dürrenmatt, Destinatario sconosciuto di K. KressmannTaylor, Infanzia Berlinese di Walter Benjamin, In quelle tenebre -La verità è un intreccio di voci- di Gitta Sereny, Due dentro ad un foco – Storie di pietra- di Rosario Tedesco.
10 domande di Gitta Sereny
di Rosario Tedesco
con Pasquale di Filippo e Rosario Tedesco
Franz Stangl è stato comandante dei campi di sterminio di Sobibór e Treblinka, in Polonia, nel 1942-1943. L’unico comandante di campi di sterminio portato davanti a un tribunale. Sopravvissuto alla guerra e fuggito in Brasile, viene arrestato nel 1967 e rinchiuso a Düsseldorf, in Germania. Lì, nella sua cella, nel 1971, Gitta Sereny, una giornalista inglese ebrea, nata in Austria e di origini ungheresi, lo intervista per 70 ore, facendosi raccontare la sua vita; scendendo con lui in quella oscurità; ponendo le domande eterne che da sempre ci assillano su come e perché tutto ciò è stato possibile; nella speranza di potersi avvicinare a quella verità che possa gettare luce in quelle tenebre.
(19 ore dopo il loro ultimo incontro, lui muore.)
«Come un messaggero da tragedia greca, Gitta Sereny – colei che pone domande –, ha visto l’orrore ed è tornata indietro da quel confine, per noi inesplorato, per raccontarcelo.
Oggi, nel nostro tempo fuori sesto; nel nostro presente che vede la comunità sempre più spezzata e preda dei suoi peggiori istinti; oggi, il delicato ruolo di Gitta Sereny, credo debba esser affidato proprio alla comunità, ovvero al pubblico convenuto, che così non solo assisterà alla discesa ad inferos, ma ne diverrà parte attiva e motrice».
Rosario Tedesco
NUOVE DOMANDE
Nuove domande verranno portate sulla scena poste dagli spettatori: domande semplici e coraggiose che innescano risposte da tenebra.
perché?
cosa hai fatto?
cosa pensavi mentre lo facevi?
Delle buste chiuse e colorate verranno distribuite al pubblico, che riceverà poche brevi istruzioni su come si svolgerà la serata. Seguendo l’ordine progressivo delle buste, saranno gli spettatori a prendere voce e rivolgersi direttamente a Stangl. Si procederà così, di domanda in domanda, di risposta in risposta. Il tempo fuori sesto, il tempo che si voleva bloccare per sempre, grazie a queste domande-chiave, ritorna a scorrere. Poiché una comunità che interroga il passato lo rende vivo.
ROSARIO TEDESCO
Attore e regista, si è formato alla scuola di Luca Ronconi. Ha collaborato tra gli altri con Antonio Latella. Per il cinema ha preso parte a importanti produzioni internazionali, recitando a fianco di Anthony Hopkins, Udo Kier, Michael York. Ha lavorato con compagnie multiculturali, con cui ha recitato nei più importanti teatri nazionali, dal Teatro Argentina di Roma al Carignano di Torino e al Piccolo Teatro di Milano, e in tournée internazionali. Nel 2017 e 2018 ha diretto con Matteo Caccia il Festival Mosto (il succo delle storie), primo festival di narrazione mirato all’intreccio di esperienze, tra teatro, giornalismo e reportage e promozione del territorio.
Con il progetto Doppio sogno per Palermo. 5 quadri per la città, da lui stesso ideato e diretto, a partire dal testo di Arthur Schnitzler ha sperimentato un’idea contemporanea di Stadtspiel (teatro di città), prodotto dal Goethe-Institut Palermo e interpretato da Pasquale di Filippo. Un personale percorso di teatro civile traspare dagli spettacoli, di cui ha curato regia e adattamenti, che vedono come protagonista la Storia del XX secolo e della responsabilità individuale: Il Vicario di Rolf Hochhuth, I Fisici di F. Dürrenmatt, Destinatario sconosciuto di K. KressmannTaylor, Infanzia Berlinese di Walter Benjamin, In quelle tenebre -La verità è un intreccio di voci- di Gitta Sereny, Due dentro ad un foco – Storie di pietra- di Rosario Tedesco.